U14 San Mauro: le pagelle (senza voto) di coach Rossin

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CLASSIFICA FINALE PIEMONTE UNDER 14 ELITE:

1. CUNEO GRANDA BASKETBALL

2. CROCETTA TORINO
3. ARONA BASKET
4. SAN MAURO BASKET
5. JUNIOR CASALE
6. COLLEGNO BASKET

LE PAGELLE (SENZA VOTO) DI COACH ROSSIN

#1 BINOVI: Lorenzo, in questi due anni, è cresciuto molto nella lettura del gioco e sta imparando anche a gestire intelligentemente la sua irruenza di cui la squadra non può fare a meno. Leader gestuale del gruppo, dovesse andar male la carriera costruita attorno ai suoi movimenti in post basso, ha le strade aperte per diventare il “miglior Fischietto” torinese.
#2 BIGLINO: Filippo è esempio di impegno e tenacia. Nonostante qualche acciacco alla schiena l’abbia relegato ripetutamente ai box, ha ancora le carte in regola per diventare il Valentino Rossi della collina sanmaurese.
#6 BENA: è stato quasi sempre compito di Edoardo fermare le svariate bocche da fuoco avversarie. Di qualsiasi stazza fossero non se n’è mai curato: vederlo uscire dal campo sempre stremato è una delle migliori soddisfazioni per un coach. Il suo sogno nel cassetto è prendere il posto di Denzel Washington ne “Il vendicatore” in quanto non sopporta subire ingiustizie.
#8 SCOGNAMIGLIO: Mattia è il capitano e compagno di squadra che tutti vorrebbero avere. Ha sempre messo il “Noi” davanti all’ “Io”, caratteristica che non è facile trovare in un ragazzo della sua età e che gli servirà tanto anche fuori dal campo. Col passare dei mesi ha notevolmente migliorato l’intonazione iniziale del nostro urlo con cui si è garantito un posto nel Coro di musicisti Bulgari di San Mauro.
#9 BERTAGNINI: ad ogni partita c’è sempre stato un Rocky Balboa da affrontare, a differenza di Ivan Drago il nostro Sergey è ancora in piedi vivo e vegeto. Le sue potenzialità sono enormi ed in questi due anni le ha solo assaporate. La cosa importante ed il consiglio che gli diamo è di non smettere mai di lottare ed il giorno in cui riuscirà, con lo stesso tono di voce di Ivan, a dire: “Io ti spiezzo in due”….siamo certi che non sarà lui a cadere al tappeto.
#11 PINI: Luca ha iniziato la sua avventura tra i “grandi” quasi in sordina, con più dubbi che certezze. E’ un piacere vederlo dopo due stagioni con altre convinzioni: grazie alla sua forza di carattere non ha mai mollato ed è sempre riuscito a ritagliarsi un ruolo importante nella squadra. La sensazione è che possa fare ancora molto di più, basta volerlo…ora i mezzi li ha. Il suo ciuffo ormai è leggenda in gran parte dei campi piemontesi, mortifero il suo movimento di finta di ciuffo e canestro.
#18 FRANZOSO: Nicolo’ ha fatto passi da gigante acquisendo molta più sicurezza con la palla in mano rispetto all’anno scorso. Come altri suoi compagni il processo di miglioramento è appena iniziato…e se le porte dell’Nba si chiudessero, tra una tournée e l’altra in giro per il mondo con la sua chitarra elettrica, troverà sempre un palazzetto in cui farsi applaudire dal pubblico.
#17 TARCHI: si è sempre fatto trovare pronto ogni volta chiamato in causa, la sua voglia di non mollare mai ha sempre dato la spinta ai compagni a crederci anche quando le cose andavano male. Con più determinazione durante gli allenamenti può ancora migliorare molto. Durante una partita, alcuni insegnanti della scuola di Arti Circensi l’hanno visto giocolare in maniera sopraffina con la palla e lo vogliono a tutti i costi come loro studente. Chissà cosa sceglierà il nostro Jacopo…
#20 FICILI: Simone ha acquisito nel corso di queste due stagioni più sicurezza nei suoi mezzi, risultando uno dei punti di riferemento del gruppo. Ha ancora ampissimi margini di miglioramento e la voglia non gli manca. L’ esercito è pronto ad ingaggiarlo vista la sua dote di cecchino infallibile.
#21 CAPOCCHIANO: Giulio ha sempre lottato ad ogni allenamento o partita, per quello che poteva, ha sempre dato il massimo. Non si è mai arreso ed è un bel esempio di determinazione ed impegno da seguire. Iscritto ai corsi di culturismo da qualche mese, sta emergendo nel panorama nazionale dei giovani bodybuilder.
#24 MATAROZZO: si è subito inserito in un gruppo di amici che si conoscono da molti anni, già questo basta per descrivere le qualità di Umberto. E’ entrato in punta di piedi desideroso di imparare il più possibile, per quest’anno possiamo tranquillamente dire: missione compiuta! Il futuro cestistico è nelle sue mani, le potenzialità ed il fisico non gli mancano. Dopo aver saputo della passione per il collezionismo di Arma, ha voluto conservare una sua vecchia canotta sudata: un giorno potrà rivendergliela e farsi un bel po’ di soldi.
#25 RAMELLA-VOTTA: “lavoratore” per eccellenza, Riccardo si è sempre impegnato al massimo e possiamo dire che grazie a questa sua dote è migliorato molto rispetto ai primi mesi della scorsa stagione. La passione per il gioco c’è tutta e deve solo continuare a coltivarla. Intravisto sugli spalti dello Stadio Olimpico di Roma palleggiare con la testa, la Juventus sta tentando in tutti i modi di convertirlo al calcio.
#27 MUNNO: anche Alessandro è arrivato quest’anno ed anche lui non ha avuto problemi a fare amicizia con i nuovi compagni. Dotato di buone mani ha sempre dato filo da torcere al suo diretto avversario, togliendo spesso le castagne dal fuoco ai propri compagni. I suoi movimenti spalle a canestro sono arrivati fino oltreoceano e Shaquille O’Neal in persona ha chiesto di poterlo incontrare.
#30 NOVELLO: è il nostro “gigante buono”. Gabriele è probabilmente il più migliorato del gruppo ma soprattutto ha ancora moltissimi margini di miglioramento. Quando si renderà veramente conto di essere dentro al fisico che ha sarà il terrore degli attacchi avversari. Non lasciate il computer incustodito nelle sue mani perché in pochi secondi è capace di hackerare qualsiasi dispositivo.
#31 NENNA: ha fatto impazzire le difese avversarie che stanno ancora cercando di capire da che parte volesse andare a tirare. Matteo è stato il primo a dare l’esempio ai compagni, nei primi allenamenti della scorsa stagione, su come si dovesse lavorare in palestra. Con la sua spensieratezza è stato il faro nei momenti bui delle partite, possiamo solo suggerirgli di continuare ad impegnarsi come a fatto fino ad ora e perché no: credere ancora di più in se stesso. Malissimo che vada è già stato richiesto da Roberto Bolle che l’ha visto piroettare sul parquet e ne ha percepito grosse potenzialità.

Coach Daniel ai GENITORI: “la prima parola che mi viene in mente è GRAZIE! Sono state due stagioni ricche di impegni e fatiche in cui non ci siamo mai risparmiati il tocco di divertimento che ha reso speciale ogni momento trascorso insieme. Non è facile trovare un gruppo di genitori così appassionato; mi vengono in mente i tornei di Cirié e della Colomba dell’anno scorso più quello di Ivrea di quest’anno: l’aver reso possibile la buona riuscita dei tornei e la nostra partecipazione direi che è innanzitutto merito vostro. Più in generale grazie perché per me è stato più un divertimento che una fatica seguire i vostri figli….vi assicuro che non è sempre così. A presto, sui campi!”

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