Tessera dopo tessera, il mosaico della PMS Torino è quasi completato, giusto in tempo per l’inizio della stagione fissato per il 13 agosto. L’ultimo, in ordine di tempo, ad arrivare sotto la guida delle Mole è stato un atleta ambito e talentuoso per accendere le fantasie cestistiche dei torinesi: Daniele Sandri, 197 centimetri di atletismo, tecnica e talento, è la nuova ala dei gialloblu. L’avventura di Sandri in maglia PMS inizia con un contratto triennale, una testimonianza di grande fiducia sia da parte dell’esterno scuola Benetton che della dirigenza gialloblù.
Parlando con Daniele, si capisce che le motivazioni che l’hanno spinto in riva al Po sono forti, a riprova di un carattere solare ma determinato come pochi.
– Innanzitutto, benvenuto a Torino…
“Grazie mille, sono molto orgoglioso di poter giocare in una piazza in forte ascesa ma con un passato glorioso e un futuro che si spera altrettanto entusiasmante. Per me questo è il punto di partenza: Voglio partire da Torino per arrivare in cima con questa comunità. Non per niente ho firmato un triennale, non volevo più ‘saltellare’ da una squadra all’altra, voglio fidelizzarmi con la PMS. Vi ho seguito nell’ultimo anno, ho sempre sentito parlare bene della realtà torinese: e ora sono qui con tanta voglia di vincere”.
– Si sta delineando una squadra talentuosa e giovane: conosci già qualcuno?
“Con Filippo Baldi Rossi ho giocato un Europeo, poi ho affrontato Gergati da avversario. Mi piace molto la squadra, è giovane, con un allenatore che, fin dalla prima telefonata, mi ha fatto un’ottima impressione. Mi metto a completa disposizione, ci sono priorità che vanno rispettate per il bene della squadra: sono pronto”.
– Come è stata l’estate di Daniele Sandri?
“Ho passato 15 giorni da mia madre, a St. Martin, una piccola isola dei Caraibi: venivo da uno stop di sei mesi per un trapianto di menisco, da cui ho recuperato perfettamente. Non vedo l’ora di iniziare il campionato, sarò prontissimo per il via”.
– Lo scorso anno l’avventura con la Benetton. Come giudica la stagione in serie A?
“Non c’è stata fortuna. Sono partito con le migliori intenzioni, ma la mia gamba non ha retto. Quell’anno a Castelletto Ticino non avevo un buon feeling con il ginocchio, mi ha condizionato molto: Dovevo fermarmi spesso per riuscire a giocare. Ma dopo due anni in quelle condizioni, ho preferito fermarmi: non ci si può allenare così per avere successo, serve continuità. Quest’anno, con un ginocchio che finalmente non fa più male, riparto da zero”.
– Che PMS si immagina?
“Una squadra divertente, che sappia entusiasmare il pubblico e, naturalmente, vincere il più possibile”.
Il Futuro con la PMS Torino
Daniele Sandri, con la sua esperienza e il suo talento, rappresenta un tassello fondamentale per la PMS Torino. La sua voglia di riscatto e la determinazione a dare il massimo in ogni partita saranno elementi chiave per il successo della squadra. La dirigenza e i tifosi sono entusiasti del suo arrivo e confidano nel suo contributo per raggiungere traguardi ambiziosi.
Conclusioni
Con Sandri nel roster, la PMS Torino si prepara ad affrontare la nuova stagione con grande entusiasmo e ambizione. La combinazione di giovani promesse e giocatori esperti come Daniele Sandri offre alla squadra una solida base su cui costruire una stagione di successi. I tifosi possono aspettarsi grande spettacolo e impegno da parte di tutta la squadra.
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